Cannabis Light

La cannabis light è il nome generico con cui ci si riferisce comunemente alle varietà di Cannabis in cui la quantità del principio attivo delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) è bassa o insignificante di solito inferiore allo 0.6%.

Per questo motivo, la cannabis light è considerata legale in alcuni Stati in cui invece la cannabis normale (detta marijuana) è illegale.

Che cos’è la cannabis light?

Si tratta del prodotto delle infiorescenze femminili della Canapa Sativa: vengono selezionate quelle che racchiudono concentrazioni minime di Tetraidrocannabinolo (sotto allo 0,2% e comunque non oltre lo 0,6%). Dall’estratto si ricavano carta, tessuti, materiale edile, ma anche cibo, estratti per uso alimentare, cosmetici.

Negli ultimi tempi c’è stato il boom di cannabis shop, negozi nati appositamente per vendere infiorescenze di canapa legale light (contenuto di THC inferiore allo 0,2%) in modo assolutamente legale e regolarizzata. Non tutti forse sanno che cos’è la cannabis light, da dove deriva e a che cosa serve realmente. Ecco allora che questo articolo farà un po’ di luce riguardo questo argomento così chiacchierato e discusso al giorno d’oggi.

Che cos’è la canapa ?

La canapa, anche chiamata cannabis, è una pianta che ha origini antichissime, tant’è che era già conosciuta ed utilizzata in passato (addirittura nel Neolitico). Veniva considerata molto importante date le sue proprietà medicinali: infatti essa è decisamente importante se utilizzata contro le crisi convulsive, tremori, nausea, vomito, anoressia. Contro le crisi antispastiche, lenitiva e antidolorifica, essa è anche ricca di proteine, antiossidanti e vitamine.

Venne ingiustamente proibita perché confusa con la simile marijuana che però presenta sostanze psicotrope con conseguente effetti psicoattivi come il thc. Da anni viene utilizzata in cucina attraverso l’olio di Canapa e attraverso i semi di Canapa CBD, semi che riescono a combinare insieme tutti gli amminoacidi essenziali che il nostro organismo necessita. Infine questa pianta viene anche utilizzata nel mondo tessile, come alternativa al cotone.

Cosa sono le infiorescenze femminili di cannabis light?

Le infiorescenze di Cannabis Light o Canapa legale, sono i fiori delle piante femmine, di canapa sativa provenienti solo e soltanto da piante di Cannabis Sativa L. 100%, regolamentate dalla legge 242/16, iscritte nel catalogo nazionale delle piante agricole coltivabili e quindi commercializzabili.

Queste infiorescenze, se le piante sono coltivate in modo da mantenere i parametri di legge, non sono prodotti psicoattivi e possono essere impiegati per la ricerca, lo studio, il collezionismo o uso tecnico, oppure utilizzate per estrarre il CBD con cui dopo vari processi si può produrre innumerevoli prodotti, dal miele ed olio alla cosmetica e prodotti topici.

Cannabis light, come utilizzarla

L’entrata in vigore della legge 242/16, sostiene la coltivazione di questo prodotto e rende legale l’utilizzo di questa pianta a patto che abbia un tasso di sostanza psicoattiva inferiore allo 0,2%. Consentita la sua coltivazione senza autorizzazione; si parla di cannabis light quando la sostanza psicoattiva è inferiore allo 0,2% di thc anche se il valore del THC è nei limiti del 0,6% la coltivazione non può venire distrutta e il proprietario non viene multato. I negozi che la vendono si sono moltiplicati e la richiesta è aumentata: tutti i maggiorenni possono acquistarla. Sebbene la confezione riporti la dicitura di un uso tecnico, l’utilizzo principale è quello della sigaretta, anche se non tutti sono al corrente che il fumo distrugge gran parte delle sue proprietà. Il migliore modo per godere degli effetti  cbd di questa pianta è il decotto, ma è anche ottima utilizzata come profumatore d’ambiente.

È diversa dalla cannabis terapeutica ?

Sì. La cannabis terapeutica è un farmaco, richiede una prescrizione medica e viene ottenuta da piante con una concentrazione di Thc tra il 7 e il 22%. Mentre la cannabis light non è un farmaco e di conseguenza non necessita della ricetta del medico. Infatti viene facile confondere la cannabis terapeutica con quella light

Il principio attivo di quest’utima è decisamente minimo e quindi non è adatta nè va destinata a curare le malattie, anche i sintomi più banali come asma o nervosismo. La canapa light tuttavia presenta una svolta nel mercato italiano: non solo giovanissimi attratti da questa novità del tutto legale ma anche adulti e anziani che arrivano in questi shop tramite passaparola per provare la novità.

Tutti gli effetti della cannabis legale

La maggior parte delle varietà di cannabis light CBD sul nostro shop online sono ad alto contenuto di cannabidiolo, dunque chi ne fa uso può riscontrare i seguenti effetti benefici:

  • Antidolorifico
  • Anticonvulsivante
  • Antiemetico (ovvero antivomito e antinausea)
  • Antispastico
  • Antiossidante
  • Rilassante (ideale per conciliare il sonno)
  • Antinfiammatorio
  • Immunosoppressivo e Immunomodulatore
  • Stimolante dell’appetito
  • Ipotensivo
  • Neuroprotettivo

Queste proprietà sono principalmente date dall’interazione dei cannabinoidi, in questo caso del CBD, con il sistema endocannabinoide del corpo umano. Nello specifico, sono i recettori cannabinoidi appartenenti a questo sistema, chiamati CB1 e CB2, a interagire con il CBD (e anche con il THC nel caso della marijuana classica)

La differenza tra gli effetti della cannabis light e quelli della cannabis ad alto contenuto di THC è però molto ampia. Se l’erba legale può provocare effetti altamente positivi – tant’è che negli ultimi anni il CBD è stato fortemente preso in considerazione dalla comunità scientifica -, l’erba ad alti livelli di THC può provocare euforia ma anche sintomi negativi, come ansia, depressione, distorsione della realtà e della percezione del tempo. Inoltre l’utilizzo continuativo di cannabis ad alto contenuto di THC può causare tolleranza, assuefazione e perfino dipendenza. La cannabis light non presenta invece questi effetti collaterali, ma altri ben più leggeri.

Cannabis light: cosa prevede la legge in Italia

In Italia la cannabis Light è regolamentata dalla Legge n° 242/2016. Come in molti altri paesi del mondo (California, Oregon, Colorado, Alaska, Washington D.C., Nevada, Maine e Vermont, Massachusetts,Washington) è stata oggetto di ripetuti accorgimenti e modifiche che, nel corso del tempo, hanno cambiato il settore economico legato alla cannabis sativa legale.


La legge venne ideata pensata a specifici obiettivi. Come spesso accade, però, nel corso del tempo, è stata manipolata e interpretata a seconda di diverse esigenze. Un’interpretazione resa possibile dal fatto che la normativa è alquanto lacunosa e vacua sotto alcuni aspetti.

Legge n°242/2016

La legge in particolare, regolamenta la coltivazione della marijuana light, tra le cui finalità troviamo:

”La presente legge reca norme per il sostegno e la promozione della coltivazione e della filiera della canapa (Cannabis sativa L.), quale coltura in grado di contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale in agricoltura, alla riduzione del consumo dei suoli e della desertificazione e alla perdita di biodiversita’, nonché’ come coltura da impiegare quale possibile sostituto di colture eccedentarie e come coltura da rotazione…”

La migliore cannabis light sul mercato del 2021 ?

Tra le tante varietà di infiorescenze di canapa legale che si trovano online abbiamo scelto la migliore cannabis light acquistabile sul web in Italia. Qui sotto la migliore marijuana light sul mercato nel 2021:

  • Lemonberry CBD (Indoor)

    da: 10,00 2,80 € al grammo
  • Watermelon CBD

    da: 10,00 2,30 € al grammo
  • Gelato CBD

    da: 10,00 2,30 € al grammo
  • BZ-Queen CBD

    da: 10,00 2,30 € al grammo
  • White Widow CBD

    da: 10,00 2,30 € al grammo
  • Icerock

    da: 4,80 € al grammo
  • Moonrock

    da: 4,80 € al grammo
  • Harlequin CBD

    da: 10,00 2,80 € al grammo
  • Orange CBD

    da: 10,00 2,30 € al grammo

Le caratteristiche della migliore cannabis light cbd

Per poter riconoscere l’erba legale migliore è necessario tenere conto di alcune caratteristiche chiave delle infiorescenze di cannabis light. Questo a prescindere dalle preferenze personali. Per tale ragione abbiamo deciso di elencarli e trattarli uno ad uno. Soprattutto chi si è avvicinato da poco a questo tipo di prodotto, crediamo che possa trovare in questa guida un grande beneficio nell’acquisto di prodotti alla canapa depotenziata.

I fattori sono gli stessi da noi utilizzati nella selezione del migliore CBD uniti alle opinioni sulla cannabis legale di alcuni utenti. Partendo dalla percentuale di principio attivo contenuto, si passeranno poi in rassegna profumo, colore, consistenza e prezzo.

La percentuale di CBD

Senza ombra di dubbio, una delle prime cose da valutare quando si è alla ricerca della migliore cannabis light è la percentuale di CBD cannabidiolo contenuta nelle infiorescenze. Sul mercato italiano tale cifra oscilla dall’1% al 20%. Questo dipende dalla tipologia di coltivazione, dalla varietà della pianta e da come è stata trattata.

A percentuale maggiore corrisponde naturalmente una maggiore qualità. Le infiorescenze del migliore CBD ne hanno solitamente una quantità minima del 4%. Questo perché altrimenti gli effetti sarebbero minimi e renderebbero vano l’acquisto. 

Il profumo

Come accade per la valutazione di un buon vino, l’olfatto è importante anche nella ricerca dell’erba legale migliore. Un’infiorescenza di cannabis fresca e di qualità emana infatti degli aromi intensi. Essi possono essere più dolci o maggiormente pungenti o ricordare frutti di vario genere o erbe aromatiche. Così come detto nel paragrafo precedente riguardo alla percentuale di cannabidiolo, anche le fragranze dipendono dalle tipologie di piante e dal loro trattamento. In linea di massima le coltivazioni indoor producono fiori dall’odore molto più marcato rispetto a quelle all’aperto.

Se sottoposte a poco stress, le piante di della migliore marijuana legale producono una maggiore quantità di terpeni, biomolecole responsabili dell’aroma.

Ecco perché un ambiente controllato come quello dell’indoor, privo di vento, pioggia sbalzi di temperatura o altre intemperie, garantisce di norma un qualità superiore ed un CBD più “profumato”.

Il colore

Avere un bel colore è solitamente indice di buona salute. Se questo vale per l’uomo e anche per le infiorescenze della migliore cannabis light. Un’erba “spenta” e “opaca” generalmente non è da considerarsi di qualità. Il colorito deve essere infatti di un verde vivace, che ne indica la freschezza, ma non solo. Nel processo produttivo, la fase dell’essiccazione è altrettanto importante. Se forzata o avvenuta in maniera errata, non si avrà mai un prodotto degno della migliore cannabis light.

Un secondo aspetto molto importante da valutare osservando le cime di cannabis light è la cromatura dei tricomi. Essi solo dei piccoli peli che si trovano sui fiori e sono di estrema importanza. Se trasparenti, significa infatti che la pianta è stata raccolta troppo presto. Purtroppo ad occhio nudo è difficile valutare questo aspetto e vi servirà una buona lente d’ingrandimento.

In ultima istanza passiamo ai dettagli, ovvero ai pistilli presenti sulla cannabis. Se avete già preso in mano un’infiorescenza di cannabis, avrete notato che non è di un verde omogeneo, ma presenta dei filamenti di vario colore. Questi donano ad ogni tipo di erba light una sua particolare cromatura. Pensateli a come delle sfumature blu, violacee, giallognole sulla tavolozza di un pittore. Anche in questo caso, la “maturità” del colore denota qualità. I collezionisti sulle tracce della migliore marijuana light sono molto attenti a tale caratteristica.

La cannabis light migliore al “tatto”

Passiamo ora ad un ulteriore aspetto da non trascurare assolutamente quando si è alla ricerca della migliore cannabis light. Stiamo parlando della consistenza delle cime e della maggiore o minore presenza di tricomi. Quest’ultimi sono portatori di resina. Se un erba è molto appiccicosa vuol dire che essi sono presenti in grande quantità. L’erba è quindi da giudicarsi buona. Le infiorescenze di canapa senza THC devono poi essere secche al punto giusto. Se lo sono troppo significa che sono vecchie, se lo sono troppo poco vuol dire che sono state messe sul mercato troppo presto.

Un discorso a parte va fatto se stiamo valutando l’hashish CBD. In questo caso più la resina è morbida, collosa e malleabile, più ne aumenta il valore.

ll prezzo

Abbiamo tenuto come ultimo fattore da considerare nella valutazione del migliore CBD light il prezzo. Questo deve essere infatti in linea con le caratteristiche elencate qui sopra. Se il costo sul mercato delle infiorescenze di canapa legale è troppo basso, di norma non saremo di fronte a una buona erba. Se al contrario è troppo elevato, ma colore, percentuale di cannabidiolo, fragranza e consistenza non lo giustificano, è possibile che la fregatura sia dietro l’angolo. 

Noi di MyHempire abbiamo messo a disposizione infiorescenze di prima scelta ed alta qualità acquistabili ad un costo di 2,80 al grammo in base alla quantità acquistata. Vendiamo online fra le migliori varietà di cannabis light al prezzo più basso del web e questo ce lo direte voi stessi dopo aver provato le nostre infiorescenze.